Dio ci giudica per il nostro comportamento? - Parte 4
Anche se non volessimo prendere in considerazione le caratteristiche di Dio dovremmo rispondere no.
E questo perché anche qualora attribuissimo a Dio la facoltà tipicamente umana di giudicare dovremmo poi attribuirgli anche la facoltà altrettanto umana di perdonare.
Ma allora come non pensare al fatto che un genitore preferisce sempre perdonare suo figlio piuttosto che giudicarlo.
Infatti per quanto un figlio si comporti male, un genitore sa che quel figlio si è originato da lui e rispetto a questo legame ogni cosa passa in secondo piano.
Questo dovrebbe valere ancor più per Dio che è all’origine non solo del nostro corpo ma anche di ogni nostra facoltà.
Ivi compresa la facoltà di commettere errori che ci ha donato scegliendo di non crearci perfetti.
In definitiva è sbagliato pensare a un Dio che ci giudica quando semmai dovremmo pensare a un Dio sempre disposto a perdonarci.